Come gestire l’ansia per le notizie di attualità
Viviamo in un’epoca inquietante che ha infranto la nostra abitudine alla sicurezza e alla pace. Non siamo ancora usciti dalla paura e dalle problematiche legate al COVID e, improvvisamente, in Europa, si è scatenata una guerra. Le informazioni che arrivano dall’Ucraina ci mostrano quotidianamente l’orrore che si sta consumando in quel Paese e apronoscenari angoscianti: il timore di una terza guerra mondiale, la minaccia di un disastro nucleare.La tentazione di tenersi costantemente informati è forte: informarci può darci l’illusione di avere maggiormente il controllo della situazione. Tuttavia, sottoporci a un flusso costante di informazioni terribili può avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale, soprattutto quando si soffre già di ansia. È importante trovare il giusto equilibrio tra essere informati ed essere connessi 24 ore su 24. Può essere necessaria una pausa. Vediamo come gestire l’ansia legata alle notizie di attualità in questi momenti di incertezza e di crisi.
Gli effetti psicologici delle cattive notizie
La ricerca ha dimostrato che le notizie negative hanno delle ripercussioni sulla nostra salute mentale, sotto la forma di un aumento di stress, ansia e depressione. Altre ricerche hanno messo in luce il fenomeno del “doomscrolling”, ossia la tendenza, che colpirebbe prevalentemente persone ansiose o depresse, a consultare compulsivamente notizie negative, ossia notizie in linea con la propria visione negativa del mondo e della vita. I ricercatori suggeriscono quindi di prestare attenzione alla frequenza e alla quantità di informazioni a cui ci esponiamo. Un’esposizione costante a notizie relative a delle calamità può causare o esacerbare dei sentimenti di stress e di ansia, così come dei pensieri catastrofici. Ciò può anche causare stanchezza e disturbi del sonno, così come problemi di salute fisica.
Per coloro che sono direttamente colpiti dalla guerra o che hanno amici e parenti che sono direttamente coinvolti, la paura e l’ansia saranno acuti. Ma anchechi assiste da lontano può sperimentare sentimenti di impotenza, ansia e panico.
Vediamo in che modo si può esprimere il disagio legato all’esposizione alle notizie sulla guerra:
Stress.Le cattive notizie possono scatenare reazioni di stress. Si può attivare il sistema nervoso autonomo e ciò portare a un aumento della produzione degli ormoni dello stress: l’epinefrina e il cortisolo.
Ansia. Inquietarsi e ruminare sugli avvenimenti può aumentare l’ansia e portare al catastrofismo. Essere sommersi dalle informazioni non è d’aiuto in questo.
Impotenza. Lo stress e l’ansia che si avvertono possono essere legati a un sentimento di impotenza. Le notizie sconvolgenti ci ricordano che molte situazioni sfuggono al nostro controllo.
Depressione. Possiamo provare sentimenti di depressione e disperazione di fronte a ciò che accade nel mondo.
Disturbi del sonno. Si potrà avere una perturbazione del ritmo del sonno, soprattutto se si avverte un livello elevato di ansia. Anche seguire fino a tardi le notizie può rendere difficoltoso l’addormentamento.
Alcuni suggerimenti per fare fronte all’ansia legata alle notizie di attualità
Trovate un equilibrio.Innanzitutto, non sentitevi in colpa se avete bisogno di fare una pausa dalle informazioni e di proteggere la vostra salute mentale. Anche se non siete connessi 24 ore su 24 non significa che non siate preoccupati o che manchiate di empatia. Ciò vuol dire solo che avete bisogno di trovare un sano equilibrio traessere informati efarvi sommergere.Fate riferimento a un mezzo di informazione in cui avete fiducia e fissatevi un limite di tempo.
Accettate e accogliete le vostre emozioni. Si vi sentite stressati, ansiosi, depressi o disperati per gli avvenimenti attuali non significa che c’è qualcosa di sbagliato in voi. È normale sentirsi inquieti per gli avvenimenti mondiali in questo momento. I vostri sentimenti sono comprensibili e legittimi e volerli sopprimere, piuttosto che viverli e accettarli, non porta alcun beneficio.
Evitate il catastrofismo. Osservate gli scenari catastrofici che potete creare nella vostra mente e dite a voi stessi che si tratta solo di pensieri. Al posto di cercare di prevedere il futuro o di immaginare lo scenario peggiore, concentratevi sulla vostra vita presente.
Siate grati.Praticare la gratitudine può ridurre lo stress e i sentimenti depressivi. Se avete la fortuna di non essere direttamente coinvolti negli avvenimenti drammatici, riconoscete questo privilegio. Siate riconoscenti per la vostra sicurezza e apprezzate gli aspetti positivi dell’umanità che possono essere scorti anche nei momenti di crisi.
Trascorrete una buona notte. L’ansia per gli avvenimenti attuali può facilmente disturbare il sonno. Cercare di praticare delle buone abitudini legate al riposo notturno. Cercate di andare a dormire sempre alla stessa ora e di dormire un numero di ore sufficiente. Cercate di minimizzare il tempo dedicato alle informazioni prima di andare a letto. E non restate svegli per scorrere le notifiche del telefono, lasciate il telefono in un’altra stanza.
Passate all’azione.Se la vostra inquietudine è la conseguenza di un sentimento di impotenza pensate a ciò che potete fare (anche un piccolo gesto) per sentirvi coinvolti e sentire di avere un maggiore controllo sulla situazione.
Prendetevi cura di voi.Prendetevi ogni giorno del tempo per fare qualcosa che vi piace (fare una passeggiata, ascoltare della musica, leggere un libro per esempio) e concentrarvi su altro rispetto all’attualità e agli avvenimenti mondiali.
Parlate con qualcuno. Se siete in preda all’ansia, vi sentite sommersi e tutto ciò interferisce con la vostra vita quotidiana può essere utile parlare con qualcuno. Potrà trattarsi di un familiare, di un amico, del medico o di uno psicoterapeuta.
Non potete controllare gli avvenimenti mondiali, né la quantità e la disponibilità dei mezzi di informazione, ma potete controllare il vostro modo di rapportarvi a tutto ciò in modo da gestire l’ansia legata all’attualità. Cercate dunque di trovare questo sano equilibrio. Staccate la spina ogni tanto e fate delle cose completamente diverse per distrarvi. Le informazioni saranno ancora lì al vostro ritorno ma voisarete più sereni e più capaci di gestirle.