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Differenza tra Counseling e Psicoterapia

Nella mia attività clinica mi occupo di psicoterapia, ma effettuo anche percorsi di counseling. In particolare, da anni, gestisco uno sportello di counseling per persone affette da Sclerosi Multipla e loro familiari. Ma che differenza c’è tra counseling e psicoterapia? Spesso le persone di cui mi occupo me lo chiedono, cercherò quindi di dare una risposta il più possibile chiara e comprensibile.

 

La psicoterapia

La psicoterapia è un processo di interazione tra due persone ,psicoterapeuta e paziente, che si pone l’obiettivo di superare i problemi psicologici e alleviare il malessere  di quest’ultimo.  I problemi psicologici portati dal paziente possono andare da forme lievi di disadattamento a forme più gravi di alienazione. La psicoterapia cerca l’origine del disturbo psichico per favorirne la guarigione con un lavoro di ristrutturazione dell’intimo della persona anche profondo. Una persona inizia una psicoterapia perché avverte dei problemi (sensazioni, emozioni, comportamenti) che la limitano e le impediscono di avere una vita completa e appagante. Questi problemi non sono causati tanto da eventi esterni attuali, ma piuttosto da autoinganni disfunzionali, espressione di uno stile di vita inadeguato che la persona tende a reiterare nel tempo. Lo psicoterapeuta utilizza la parola, l’ascolto, la relazione come strumenti di un processo di consapevole trasformazione, da parte del paziente, del suo stile di vita disfunzionale.

 

Il counseling

Il counseling è una relazione di aiuto che si pone l’obiettivo di sostenere una persona in una fase di vita difficile (ad esempio: l’insorgere di una malattia propria o di un familiare, un lutto, una separazione) alleviando il peso di preoccupazioni e dolori grazie alla condivisione con un ascoltatore attento, sensibile e partecipe. Nel counseling si resta centrati sul problema attuale della persona e la si accompagna nel processo di un’autonoma ricerca di soluzione o trasformazione.  In entrambi i casi strumenti della relazione di aiuto sono il dialogo e la qualità della relazione con il terapeuta; ciò che differisce è il livello di profondità del dialogo stesso e la durata dell’intervento.  Mentre la psicoterapia è un percorso di esplorazione di sé che può durare anche anni, il counseling è un intervento di breve durata che si propone di trovare una risposta ad un disagio attuale, spesso causato da un evento esterno ben preciso  La psicoterapia, dal punto di vista professionale, è una professione riservata a medici e psicologi iscritti ai rispettivi Ordini professionali che abbiano conseguito uno specifico percorso formativo post lauream presso una scuola di specializzazione in psicoterapia riconosciuta. Attualmente in Italia il counseling invece non è una professione regolamentata: non esiste un percorso formativo obbligatorio e l’obbligo di iscrizione a un albo professionale.  Personalmente ritengo rischiosa la non regolamentazione della professione di counselor che consente a chiunque di svolgere questa delicata professione.  Il paziente, di fronte ad un ascoltatore attento, empatico e non giudicante si apre a diversi livelli di intimità ed è compito del terapeuta dirigere la conversazione e gestire il giusto livello di profondità a seconda dell’intervento che si propone di effettuare. Mi chiedo come questo difficile compito possa essere gestito da una persona senza competenze psicologiche.