Relazioni amorose tossiche: se fa soffrire non è amore
“Mi tormenta il tuo amore che non mi serve da ponte, perché un ponte non si regge da un solo lato”
JulioCortàzar
Lo vedi meno di quanto vorresti, ti chiama e ti scrive poco, non lascia l’altra persona per te, non ti senti del tutto amata, messa al primo posto e desiderata, ma passi la tua vita a fare il possibile perché ti ami.
E i pretesti che dai a te stessa per sopportare questa situazione sono altrettanto infiniti: lo giustifichi dicendoti che non ha ancora trovato sé stesso, ti convinci che ha paura di innamorarsi di te.
L’amore, spesso considerato un sentimento nobile e positivo, può talvolta assumere una forma più oscura e dannosa. L’amore tossico è un fenomeno complesso che può avere gravi conseguenze sulla salute mentale ed emotiva di chi ne è coinvolto.
Come sapere se si sta vivendo una storia d’amore tossica? Quando bisogna preoccuparsi? Come uscire dall’ingranaggio?
Che cos’è un amore tossico
A volte, alimentiamo a nostra insaputa, dei legami nocivi per il nostro equilibrio emotivo e affettivo. L’amore tossico è una relazione che non si poggia su delle basi sane, ma su una dinamica di coppia disfunzionale, squilibrata e asimmetrica che nuoce alla realizzazione personale e di coppia. Nell’amore tossico la relazione non porta benessere, ma risulta dannosa, portando aun declino della salute mentale di uno o entrambi i partner. Elementi chiave sono la manipolazione emotiva, la colpevolizzazione, la mancanza di rispetto. Questi comportamenti possono erodere gradualmente l’autostima e la stabilità emotiva di chi ne è coinvolto.
Segnali di una relazione amorosa tossica
Irregolarità.Certe volte è dolce e ti fa stare bene, altre volte è freddo o ti ignora del tutto. La relazione sprofonda in uno stato di confusione nel quale in ogni momento è possibile tutto e il contrario di tutto.
Manipolazione. Utilizza tattiche manipolatorie per farti sentire colpevole, indifesa o per ottenere ciò che vuole.
Gaslighting. Ti fa dubitare di te stessa mettendo in dubbio le tue parole, i tuoi pensieri, la tua percezione della realtà.
Isolamento. Critica i tuoi amici, i tuoi hobby, la tua famiglia e crea un ambiente in cui diventa difficile intrattenere delle relazioni al di fuori della relazione col partner.
Svalutazione. Ti critica, ti svaluta, ti mette in ridicolo.
Assenza di comunicazione. La comunicazione è difficile e fonte di conflitto: non ti lascia la parola, non prende in considerazione la tua opinione, le tue sensazioni, i tuoi bisogni.
Assenza di empatia.Quando vivi dei momenti felici o delle prove dolorose, non mostra sensibilità ed empatia ma si mostra indifferente o minimizza i tuoi problemi.
Effetti emotivi e psicologici di una relazione tossica
Gli effetti emotivi e psicologici di una relazione tossica possono essere devastanti. Ecco i più comuni:
- ansia, angoscia, depressione
- pensiero ossessivo rivolto al partner: parli sempre di lui, controlli in modo ossessivo il telefono, la chat
- bassa autostima e svalutazione di sé
- paura costante dell’abbandono
- impressione di non essere amata in modo autentico
- sensazione di non essere libera di essere te stessa nella relazione di coppia
Perché si resta insieme a una persona tossica
Le relazioni con persone tossiche spesso coinvolgono dinamiche complesse legate a bisogni emotivi non soddisfatti, paure e insicurezze. Nonostante le conseguenze drammatiche sulla salute mentale delle persone coinvolte, la separazione risulta spesso difficile.
La permanenza in tali relazioni può essere influenzata da una combinazione di fattori:
- dipendenza affettiva: si ha bisogno della presenza, della conferma e dell’approvazione del partner per colmare i propri vuoti e sentirsi bene con sé stesse
- paura dell’abbandono: l’abbandono o il rifiuto del partner provocano un dolore insopportabile
- bassa autostima: abbandonare una relazione tossica può essere difficile quando si insinua il dubbio di poter trovare un amore sano altrove
- paura dell’incognita: la paura del cambiamento, della solitudine o dell’instabilità può impedire di mettere fine alla relazione
- illusione di cambiamento: ci si illude di poter cambiare l’altro grazie al proprio amore e alla propria dedizione
- ciclo di ripetizione: le persone tendono a ricreare schemi simili a quelli vissuti in passato, questi schemi possono essere difficili da interrompere a causa della familiarità emotiva
Come smettere
Riconoscere i modelli disfunzionali e comprendere le radici profonde dell’amore tossico è il primo passo verso la liberazione. La psicoterapia è uno strumento essenziale per esplorare il passato, comprendere il presente e costruire un futuro più sano. Attraverso l’analisi delle dinamiche relazionali, si può lavorare per ristrutturare schemi mentali dannosi e sviluppare relazioni più equilibrate e appaganti.
L’amore tossico può essere un intricato labirinto psicologico, ma attraverso la consapevolezza, la comprensione eil supporto professionale, è possibile uscirne e intraprendere un percorso di guarigione e crescita personale.
Note: Questo articolo è scritto al femminile perché le donne sono più propense a vivere l’amore come forma suprema di dedizione e sacrificio. Ogni lettore potrà tuttavia ricondurre alla propria realtà quanto esposto.
Bibliografia:
Lancer D. (2017), Toxic relationships: recognize and avoid the bad ones, New Harbinger Publications
Barderi M. (2018), Se fa male non è amore, Ed. Feltrinelli
Shankland R., André C. (2020), Quei legami che ci fanno vivere, Ed. Corbaccio