Rispondere alle critiche
Fate fatica ad accettare le critiche? Siete permalosi? Quando vi fanno notare un errore o un difetto tendete a porvi sulla difensiva?
Ricevere una critica è destabilizzante, risveglia emozioni spiacevoli: nessuno ama essere criticato. Eppure le critiche, quando sono fondate, possono rivelarsi costruttive e rappresentare un’opportunità di miglioramento e di crescita personale.
Certamente non è facile accogliere e reagire bene a dei commenti negativi. La buona notizia è che si tratta di una competenza e come tutte le competenze si può sviluppare.
Vediamo che cosa ci può aiutare a vivere le critiche in modo più sereno e a reagirvi in maniera positiva, costruttiva e valorizzante.
Ascoltare la critica
Di fronte a una critica è importante che le nostre emozioni non prendano il sopravvento. Innervosirsi non farà che aggravare la situazione e non porterà nulla, se non un grande dispendio di energia.
Proviamo ad ascoltare in silenzio e, se necessario, a riformulare il rimprovero in modo da essere sicuri di aver capito bene e da dare al nostro interlocutore la sensazione di essere stato ascoltato con interesse.
Prendere tempo
Se ci sentiamo sopraffatti dalla rabbia o dal nervosismo è opportuno proporre al nostro interlocutore di discuterne un po’ più tardi.
Non contrattaccare
Porsi sulla difensiva, giustificarsi o peggio ancora attaccare l’altra persona a nostra volta non è un atteggiamento utile. Si può piuttosto cercare di capire meglio: chiedere dei chiarimenti, degli esempi.
Riconoscere le critiche costruttive
Una critica costruttiva non cerca l’umiliazione, anche se può essere vissuta come tale, ma piuttosto il miglioramento. Si riferisce sempre a un comportamento e mai alla persona ed evidenzia gli errori indicando la strada per correggerli.
Separare la critica dal resto della propria persona
Per accettare la critica in modo sano non dobbiamo viverla come una svalutazione e un attacco alla nostra persona. Se ci viene fatto notare un errore o un difetto dobbiamo prendere questo commento per quello che è, senza aggiungervi niente e senza giudicare il resto della nostra persona in relazione a ciò che ci viene detto.
Usare l’empatia
Proviamo a non restare centrati su noi stessi e a cambiare prospettiva utilizzando l’empatia per capire che cosa l’altro ha provato: “capisco che tu possa esserti sentito trascurato per la mia dimenticanza”. Il riconoscimento delle emozioni dell’altro permette di ridurre la tensione.
Nessuno è perfetto
Può capitare a tutti di sbagliare o di fare una scelta sbagliata. Dobbiamo accettare la nostra imperfezione o il nostro errore. Anche se può essere sgradevole farsi criticare, è importante accettare la critica perché capiterà a tutti noi di farne e di riceverne e perché possiamo ricavarne delle lezioni per diventare migliori. Accettare le critiche significa innanzitutto accettare di essere umani.